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Inizi del 900
Il territorio comunale di Colle Umberto e la frazione di San Martino, sorgono su due colli a 145 mt slm e si trovano al centro delle Prealpi orientali venete, in un’area estesa tra due fiumi mitici e sacri ai più: Piave-Livenza.
Le colline di origine morenica, i dolci declivi morbidi e generosi, la verdeggiante pianura, i corsi d’acqua Meschio e Mellarè che sfiorano i margini settentrionali e meridionali del territorio, rendono unico questo “Colle” così denominato fino al 1867; dopo tale data, in seguito alla visita del Re d'Italia Vittorio Emanuele II e del principe ereditario, futuro Re Umberto I, in suo onore si arricchì del nome Umberto diventando quindi COLLE UMBERTO.
Il territorio fu abitato fin dalla preistoria come attestano numerosi reperti archeologici risalenti alla civiltà paleoveneta mentre in epoca romana passava nel suo territorio un'arteria di grande comunicazione che univa i grossi centri di Oderzo e Ceneda.
Colle Umberto diede i natali a diversi personaggi divenuti famosi nel tempo.
Diversi artisti come ad esempio il pittore Demetrio Alpago (1870-1905) del quale possiamo ammirare due tele nella sacrestia della Chiesa San Tomaso Apostolo; Giovanni Pigatti ed il figlio Antonio, scultori del legno attivi nel 1700; Vittorio Celotti, nato a San Fior nel 1866 ma trasferitosi subito a Colle Umberto, intagliatore e scultore del legno, suoi i banchi con pannelli raffiguranti “Storie di Gesù” custoditi nella cappella della Chiesa San Tomaso Apostolo; i celebri Antoniazzi, famiglia di tradizione liutaia operanti a Colle nel XVIII secolo; Irene Pigatti nata a Colle Umberto nel 1859 è stata la prima donna ad aver conquistato una cima: agosto 1866 Monte Cristallo; Ottavio Bottecchia nato a San Martino di Colle Umberto (1894) fu il primo italiano a vincere il Tour de France nel 1924 indossando la maglia gialla dalla prima all’ultima tappa e ripetendo l’impresa l’anno successivo.
Il Comune di Colle Umberto, situato nella provincia di Treviso, sorge su due colli ai piedi delle Prealpi Venete, già in odor di Dolomiti. Si trova tra Vittorio Veneto (6 km) e Conegliano (10 km), ed è facilmente raggiungibile sia in macchina che in treno (stazione FS di Conegliano). La posizione invidiabile e la bellezza dei luoghi lo rendono meta ideale per brevi soggiorni a carattere turistico e gastronomico.
Strategicamente posizionato, permette di raggiungere agevolmente molti bellissimi luoghi noti per la loro bellezza artistica e naturalistica: Cortina d’Ampezzo, Treviso, Venezia, Padova, Vicenza, Verona e le località balneari dell’Adriatico ne sono solo un esempio.
